Tutti noi abbiamo visto alzarsi maestosi i razzi che portano in orbita satelliti e anche equipaggi umani. Piccoli, grandi, grandissimi come il Saturn V, che portò gli equipaggi americani sulla Luna negli anni ’60 e ’70, partono lentamente al decollo, quasi pigramente ma fra fuoco, fiamme, nuvole di fumo e un rumore infernale.
Forse , però, sono pochi quelli che hanno potuto vedere la fase di collaudo di un motore a razzo, quasi quasi più emozionante di un lancio, tanto il motore sembra un drago incatenato che che cerca di liberarsi sputando fuoco e ruggendo.
L’immagine qui sopra si riferisce al collaudo, avvenuto oggi in Sardegna a Perdasdefogu. del motore Zefiro 9 VT3, una versione evoluta del sistema di propulsione del terzo stadio del lanciatore europeo Vega, costruito e gestito praticamente dall’italiana Avio e sue affiliate. ‘
Il motore collaudato è più potente di quello in uso ora ed è studiato appositamente per il nuovo modello , Vega C , il cui primo lancio (maiden flight) è previsto per il 2021
Un mese esatto di preparazione per mettere solamente sul banco di contenimento il motore, 20 operatori specializzati e tutto per 120 secondi di funzionamento, ma in questi due minuti sono stati eseguiti 500 misurazioni per raccogliere tutti i parametri necessari per calcolare il comportamento del motore con un’approssimazione molto vicina alle condizioni reali in cui si troverà a operare nello spazio.
Potete vedere il filmato cliccando qui, molto interessante. Meglio se alzate il volume e, se siete su un PC, a schermo intero.
L’Italia è fra i pochi Paesi al mondo ad avere la capacità completa e autonoma di sviluppo e qualifica di motori spaziali e, per questo, la Sardegna gioca un ruolo sempre più centrale nel comparto aerospaziale italiano ed europeo.
Soddisfazione da parte del Sottos\egretario alla Difesa, On. Giulio Calvisi. del Presidente dell’Agenzia Spaziale italiana e dell’Amministratore delegato di Avio Giulio Ranzo che hanno pi visitato il cantiere Avio SPTF (Space Propulsion Test Facility) di Perdasdefogu (CA), realizzato con finanziamento AVIO, MISE e Regione Sardegna. Lì si studieranno e testeranno i motori “green” alimentati a propellenti criogenici, il futuro sostenibile della propulsione spaziale. uno sviluppo fondamentale per il futuro dello spazio.