Peggy Whitson, 56 anni da pochi giorni è a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e vi rimarrà 6 mesi. Con questo ottiene due record: è la donna più anziana, ma come vedete in forma smagliante, che sia stata nello spazio e anche quella che ci sia rimasta più a lungo, più di un anno già ora. E’ anche la prima comandante della ISS; insomma altro che anziani, lo Spazio sta dimostrandosi una meta agognata per astronauti, dal fisico eccezionale ma poi neanche troppo, colpiti dal male del volo fuori dall’atmosfera.
Il record per gli uomini appartiene addirittura a John Glen, uno dei mitici Mercury Seven i primi astronauti dell’era spaziale, e fu il primo americano, nel 1962, a rimanere in orbita attorno alla Terra, pareggiando il conto col sovietico Yuri Gagarin, primo uomo a volare nel cosmo. Nel 1998, alla tenera età di 77 anni, vola ancora con lo Space Shuttle, STS 95, per una missione di pieno successo che doveva testare la permanenza in orbita di anziani. Fra i due voli fece per 4 legislature il deputato a Washington per il Partito Democratico. E non pare proprio poco.
Anche noi italiani ci siamo buttati nel campo con Paolo Nespoli che, nel 2017, raggiungerà col prossimo equipaggio la Iss all’età di 60anni e con funzioni importanti nel turno. Qui sopra lo vediamo quando, nei giorni scorsi, illustra la sua missione, Vita. Ne riparleremo parecchio quindi ci fermiamo qui.
La palma per l’astronauta più simpatica va però a Valentina Tereskova, la prima donna che varcò le soglie dello Spazio nei lontani anni ’60. Anche se sta per battere per lei la campana dell’ottantesimo compleanno, nel 2017, ha dichiarato candidamente che lei vorrebbe andare su Marte a tutti i costi, anche se non ci fosse il modo di tornare. Quando si dice una passionaccia.