La immagine è molto bella e va ingrandita, se poi avete un monitor o un PC portatile meglio ancora. E’ di Robert Fedez . bravo astrofotografo. (se proprio non potete ingrandirla andate alla fine di questo testo, ma se potete ingranditela, viene meglio)
Vediamo la Luna, in basso a sinistra, e nella stessa immagine, di queste notti, anche Giove. I due si corteggiano in cielo da diverse settimane e a dicembre si baceranno per poi allontanarsi di nuovo. Un bacio fugace ma spettacolare da vedere. Ingrandendo l’immagine si vedono bene i satelliti, lune, scoperti da Galileo a Padova, dagli “orti” del Santo, come noi padovani chiamiamo affettuosamente la splendida Basilica di Sant’Antonio, nella notte fra il 9 e 10 gennaio 1610.
Questa invece è la pagina di appunti in cui Galileo registra le osservazioni di quella notte, E’ conservata alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Osserva che Giove, disegnato come un cerchio, è attorniato da delle “stelline” , i suoi satelliti principali dal nome di Io, Europa,Ganimede e Callisto, che cambiano continuamente posizione. Da questo capisce che ruotano attorno al grande pianeta e conclude che come quei piccoli “astri” girano attorno al grande Giove così noi, la Terra, giriamo attorno al Sole. Subito si Precipita a scrivere le sue scoperte nel Sidereus Nuncius, il Messaggero Celeste. In effetti questa è solo l’ultima e definitiva prova, aveva già col suo cannocchiale osservato per la prima volta altri fenomeni che portavano alla stessa conclusione, come le fasi di Venere e le ombre sulla Luna.
Insomma con un cannocchiale che all’epoca costò veramente 4 soldi Galileo spostò la Terra dal centro dell’Universo, dove si riteneva fosse fino ad allora, alla periferia di una stellina che poi si rivelerà simile a miliardi di altre. Un bello smacco per la vanità degli umani…
Il cannocchiale di Galileo, per la cronaca, aveva prima 8 ingrandimenti e poi 20, e in ogni caso lenti ben peggiori di quelle che produciamo oggi, ma lui lo usò congiuntamente al suo curioso cervello !Se avete un binocolo da montagna potete in queste notti provare a osservare Giove e i suoi satelliti.
E’ impressionante come scoperte che hanno cambiato il mondo e la vita umana siano effettuate con mezzi così semplici !!