L’asteroide-cammello se ne è andato

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2014 JO25, asteroide piuttosto consistente dato che ha dimensioni di circa 650 metri, è passato senza problemi accanto alla Terra e se ne è andato oltre. Certo, come sempre quando si parla di astronomia, “molto vicino” significa che al suo punto di massima vicinanza era oltre 4 volta e più distante della nostra amata Luna, circa 1.8 milioni di chilometri.

La sua struttura “a manubrio” sembra essere molto simile a quella della cometa C67P osservata per mesi dalla sonda europea Rosetta mesi fa. Forse due asteroidi più piccoli fusi insieme dopo uno scontro? Quel che è certo è che il nostro sistema solare miliardi di anni fa, quando si è formato diciamo 4 per fissare le idee, era strapieno di “sassi” che orbitavano attorno al sole scontrandosi continuamente o cadendo sui corpi maggiori. Basta guardare i crateri della Luna per capire quanti ne sono caduti sul nostro satellite che, essendo senza vegetazione, mantiene tutte le ferite aperte.

Nell’immagine sopra, presa il 18 aprile scorso, le varie fasi della rotazione dell’asteroide, che fa un giro su sé stesso in 5 ore circa, e qui sotto un filmato costruito con le immagini. Le immagini, radar, sono state prese con la parabola da 70 metri di Nasa, generalmente usata per comunicare coi satelliti più distanti dalla Terra.