Il prossimo rover che scenderà su Marte sarà “Curiosity”, nell’immagine sopra, molto realistica.
Ne parleremo parecchio nei prossimi mesi. Per ora i dati essenziali: è un robot mobile per indagare la capacità, passata o presente, dell’ambiente marziano di essere in grado di ospitare e mantenere una qualche vita microbica, presupposto importante per ogni ulteriore progetto di colonizzazione umana di Marte.
Curiosity è agli ultimi test e verrà lanciato nell’autunno prossimo. Rispetto agli altri rover marziani è molto alto: 2,1 metri, come un (alto) giocatore di basket.
E’ capace di una visualizzazione stereo, per valutare le distanze, e di un laser che riesce a vaporizzare piccole quantità di rocce fino a 10 metri di distanza. Dall’analisi dei fumi Curiosity sarà in grado di capire quale è la composizione chimica del terreno.
Nel bellissimo filmato qui sotto, che consiglio vivamente di vedere, una strepitosa animazione del viaggio di Curiosity vero Marte e del suo “lavoro” sul suolo del Pianeta Rosso. Non perdetevelo, ingrandite lo schermo e audio “on”.