Il 31 maggio, mentre scriviamo è il 30, Dragon rientrerà sulla terra. E' l'ultima importante prova da superare.
Ovviamente ci sono tanti problemi tecnici, tutti testati al suolo uno per uno, ma altrettanto ovviamente la "prova del fuoco" , letteralmente, si fa in orbita. Il problema maggiore è il rientro nell'atmosfera. Sappiamo che l'impatto a quelle velocità anche con l'alta atmosfera, che ricordiamo è molto rarefatta anche già a soli 10.000 metri dove troviamo una temperatura di -50 in genere, provoca un surriscaldamento potenzialmente distruttivo. Un problema grosso che fu anche una delle pene dello Shuttle Nasa,progettato a "basso costo".
Per Dragon, che ricordiamo ha 5 x 3.6 metri di dimensioni, all'incirca, è stato progettato uno scudo termico che dovrà assorbire il riscaldamento. Molto bello il video di descrizione, che riporto qui sotto. E' sottotitolato, di facile comprensione.