Imparare a vivere nei tubi di lava lunari ?

Mare della Tranquillità

 

Questo fantastico cratere nel Mare della Tranquillità potrebbe dare accesso a uno dei tubi di lava nel sottosuolo lunare che, secondo gli europei di Esa, l’Agenzia spaziale Europea,  sono da studiare come possibili future “case lunari” .

Nel capitolo 3 del libro “Corsa alla Luna”  ne parlo in un paragrafo dedicato, di cui qui metto l’inizio :

Abitare e lavorare sulla Luna non è semplice, come abbiamo visto. Per questo le agenzie spaziali cercano alternative, se mai esistono, e sperimentano soluzioni diverse per assicurare un soggiorno sicuro agli astronauti

L’Agenzia spaziale europea, Esa, ma anche Nasa e quella canadese stanno infatti  studiando dei modi per fare speleologia in modo del tutto innovativo, e soprattutto non sulla Terra. 

A prima vista può sembrare, giustamente, un controsenso, ma il fatto è che il sottosuolo e  lo spazio, campi di esplorazione e ricerca fondamentali ma finora molto distanti fra loro, da qualche anno convergono inaspettatamente, grazie al progetto internazionale Artemis di ritorno stabile alla Luna. Si è infatti aperto un campo di ricerca del tutto nuovo e in vantaggio sembra proprio Esa, che ha finanziato la fattibilità del progetto Daedalus, nato per esplorare i grandi pozzi lunari, ben visibili sulle mappe prodotte dai satelliti, e le caverne che, come sulla Terra, si trovano probabilmente alla fine dei pozzi stessi.  

Il punto è semplice: se vogliamo portare sulla Luna, oltre che robot e strumentazione, anche astronauti che ci lavorino per lunghi periodi , come abbiamo detto, bisogna pensare alla loro protezione dai raggi cosmici e dai micrometeoriti, i due pericoli maggiori per chi sta sul suolo lunare. 

Le caverne lunari potrebbero essere abitabili e ovviamente proteggere da questi due pericoli letali per gli astronauti, grazie allo strato di roccia sopra alle cavità, che, ovviamente, protegge dai meteoriti e anche assorbe radiazioni e particelle pericolose, basta un metro di suolo lunare per creare uno scudo perfetto.   Sembra un controsenso ma “tornare alle caverne” è una soluzione che viene considerata almeno interessante.