Aspettando il 12 novembre, storico giorno del tentativo di discesa sulla cometa C67P, Philae, il piccolo lander europeo che viaggia come “passeggero” sulle spalle della sonda Rosetta, ha iniziato ad attivarsi e scattato questa eccezionale immagine della cometa, che vede in primo piano i grandi pannelli solari, ben 14 metri, della sonda madre. (clicca per ingrandire, ne vale la pena)
Rosetta e C67P sono oramai a pochi chilometri uno dall’altra e le immagini che arrivano sono di conseguenza eccezionali come dettaglio. In particolare in questa si vedono sbuffi di gas che iniziano a sprigionarsi dal nucleo della cometa stessa. Se da una parte è un’ottima situazione per studiare questo strano corpo celeste che sembra avere la densità della pietra pomice, quindi galleggerebbe tranquillamente nell’Oceano, dall’altra impensierisce perché il nucleo cometario è ancora molto lontano dal Sole, 480 milioni di chilometri, e si teme che possa più avanti sprigionare tanto gas e polvere da accecare le telecamere e altri strumenti.
Se tutto sarà confermato il 12 novembre prossimo alle 10.30 ora italiana Philae verrà letteralmente lanciato in modo balistico verso la cometa, a cui si arpionerà, letteralmente, per iniziare a studiarla in situ. E’ la prima volta che si tenta un’operazione così ardita, e la tensione, oltre alla speranza, è al massimo.
Proprio “in onore” di Rosetta si è aperta a Padova una mostra che illustra le varie fasi della missione. Se passate per la città fateci una visita, la sede, Palazzo del Capitanio, è in pieno centro ed è bellissima. Qui sotto una foto dell’inaugurazione (cortesia S.Zaggia)