Forse il "caro leader", il giovane dittatore della Nord Corea, se lo sognava così il razzo partito stanotte dal suo Paese .
Invece dopo sole 75 miglia, un minuto di volo, il primo stadio è ricaduto nel Mar Giallo mentre il resto si è disintegrato.
Tutti apparentemente arrabbiati, a iniziare dai giapponesi, ma in realtà tutti contenti. I continui flop dei lanci Nord coreani stanno a significare che proprio non ce la fanno a mettere in piedi un lancio a lunga gittata. Almeno per il momento.
Qui di seguito alcune immagini che la dicono lunga.
Il razzo coreano sulla rampa di lancio
Viene illustrato alla stampa internazionale il satellite meteo che doveva essere lanciato con il missile andato esploso.
La sala controllo. Senza offesa un look da cinema parrocchiale anni 70 riempito con un po' di Commodore 64….
Il comitato di accoglienza per i giornalisti della stampa internazionale (non è una battuta).