Mars Express è un ottimo satellite dell'Agenzia Spaziale Europea ESA. E' da ben 8 anni intorno a Marte e, senza tanti clamori, ha contribuito con risultati eccellenti ad aumentare, e parecchio, la conoscenza del Pianeta Rosso, che potrebbe essere la nuova meta per i voli umani.
Una delle scoperte interessanti di Mars Express è la stagionalità dei depositi di ghiaccio su Marte. Esattamente ai Poli, un po' come sulla Terra.
Questa bella immagine ce ne dà atto:
I due due terzi circa dell'immagine sono coperti dalla calotta polare meridionale di Marte nei pressi della località "Rupes Ulyxis". La parte di sinistra sembra terreno, ma è invece ghiaccio ricoperto da materiale polveroso che nasconde il ghiaccio stesso alla vista. Lo scopriamo infatti dalle misurazioni radar, efettuate con atrezzature fornite alla sonda proprio dall'italia, che è leader in questa tecnologia.
Qui siamo a 1000 km dal polo Sud marziano, se si va oltre, verso l'equatore, il ghiaccio si ritrae e resta a volte confinato in crateri profondi in cui i raggi del Sole non arrivano mai.
Questa immagine è del gennaio scorso e il confronto con altre prese nel corso di 8 anni, ha permesso di capire che i ghiacci si ritraggono o si estendono a seconda delle stagioni marziane. Cosa che può sembrarci ovvia per la Terra, ma non lo era affatto per Marte prima delle misure di Mars Express.