Al milionesimo piano, grazie.

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Andare nello spazio con un ascensore è un vecchio sogno di Arthur G.Clarke, uno dei maggiori scrittori di fantascienza del secolo scorso (2001 Odissea nello spazio). 

Un progetto che ha fatto sorridere generazioni di ingegneri ma che viene portato avanti in modo sempre più realistico anche da NASA, che nel 2000 ha stilato un dettagliato rapporto sulla questione.

Ora una ditta giapponese promette di costruirlo in poco tempo. Il costo? Certo non è gratuito, anzi non sanno ancora dare un'idea.

Un ascensore composto da 96 000 km di nanotubi di carbonio, con una cabina che viaggia alla  velocità di 200 km / h, raggiungendo, dopo 7 giorni e mezzo di viaggio,  un'altitudine di 36.000 km, tipica dei satelliti geostazionari. Forse bello ma scomodo! E comunque c' e' da rimanere abbrustoliti dai raggi cosmici. 

La giapponese  Obayashi, specializzata in strutture come grandi stadi o grattacieli di centinaia di metri, comunque assicura di poter costruire un ascensore del genere  entro il 2050. Chi vivrà vedrà, certo esiste una società di studiosi che si riunisce ogni anno a congresso per fare il punto di questo apparentemente folle sogno. 

 

 

 

  • leopoldo |

    i raggi cosmici sono composti da particelle molto energetiche, e quindi queste interagiscono con l nostro corpo in modo molto negativo. Non ho idea di quanto si possa resistere, ma in un viaggio del genere , sarebbero esposti per 3 giorni abbondanti, potrebbero ricevere 200 volte più raggi cosmici che in un volo sullo shuttle di pari durata.
    per ripararsi è sufficiente uno scudo, metallico, tale da assorbire le particelle stesse. il chè ovviamente è un grosso problema

  • Bigalfry |

    Quanto si può resistere ai raggi cosmici? Come li si può schermare? Possibile che siano tanto temibili?
    Come diavolo farà a stare in piedi? (peso enorme, venti fortini ecc…)? :/

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